«La vittoria è la benzina per andare avanti e migliorarsi». Questa frase ha segnato la vita di Dino Meneghin, ospite della quarta puntata di «Vincere» per parlare di come ha iniziato a essere un vincente.
Il centro più famoso del basket italiano si racconta a Filippo Brusa partendo dalla prima infanzia, trascorsa ad Alano di Piave, dove è nato il 18 gennaio del 1950, e dove, insieme ai primi amici, divisi in bande opposte, costruiva capanne in riva al fiume.
Arrivato nel 1957 a Varese, insieme alla famiglia, ha praticato il nuoto e, quindi, il getto del peso, prima di incontrare Nico Messina, che a 13 anni lo aveva indirizzato verso la pallacanestro. A 17 anni è esploso nella prima squadra di Varese, di cui è stato bandiera fino al 1981, momento della cessione a Milano e di un nuovo inizio.
Meneghin chiude gli occhi, rivivendo la magia della grande Ignis, con cui ha vinto tutto, e racconta, oltre alla quotidianità trascorsa in palestra, dove il lavoro non gli è mai pesato, anche il segreto dello spogliatoio: «Eravamo un gruppo di amici capaci di vivere insieme senza invidie e gelosie, con lo scopo di dare il massimo per vincere e di riversare la nostra amicizia negli allenamenti e nelle partite».
ULTIMA ORA
- Monza-Lazio 2-2, Djuric risponde a Immobile e Vecino
- Europee, manifesto Pse: “Mai con Id e Ecr”. Schlein: “Destra nazionalista è minaccia”
- Ferrari e Newey, futuro insieme? La foto a Miami e le voci
- E’ morto Franco Tomba, padre di Alberto
- F1 Gp Miami, Verstappen vince gara Sprint davanti a Leclerc e Perez
- Sadiq Khan eletto sindaco di Londra per la terza volta
- Varese, maxi incidente tra 4 auto: un morto
- Giro d’Italia 2024, Narvaez vince la prima tappa ed è maglia rosa
- Allarme 007 Ucraina: “Russia potrebbe prendere paesi Baltici in 7 giorni”
- Europei ginnastica, Maggio: “Sono quasi pronta, sguardo fisso alle Olimpiadi”
Dino Meneghin e i suoi «amici per vincere»
Il centro più famoso del basket italiano si racconta a Filippo Brusa nella quarta puntata di «Vincere», rivivendo la magia della grande Ignis: «Eravamo un gruppo unito, senza invidie e gelosie e sapevamo riversare la nostra amicizia negli allenamenti e nelle partite»
- Pubblicato il
Filippo Brusa
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009