Cerca
Close this search box.

Il greco, indispensabile ponte fra civiltà

Il liceo classico Ernesto Cairoli di Varese ha onorato la Giornata Mondiale della lingua e cultura ellenica con un evento di primissimo piano che ha radunato ospiti d’eccezione, come il grecista Carlo Campanini, Nikolaos Frangos, presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura, e il presbitero ieromonico Ambrogio. Dotti e ricchi di spunti gli interventi degli studenti coordinati dagli insegnanti Angelo Romano, Vittoria Criscuolo e Giampiero Marano

Non poteva esserci celebrazione migliore per la Giornata Mondiale della lingua e cultura ellenica di quella offerta dal liceo classico Ernesto Cairoli di Varese, capace di dimostrarsi, per l’ennesima volta, fulcro di un modello didattico d’eccellenza e polo culturale di primo livello. A impreziosire una mattinata di forte impatto emotivo ed emozionale sono state le performance dei cairolini, impeccabili nel declinare il tema della giornata – «Costruire ponti» – sviluppando la tematica della “Ξενία” (Xenía), parola che indica l’accoglienza dello straniero, e quella infinita dell’Amore.
Complimenti alle insegnanti Angelo Romano e Vittoria Criscuolo per come hanno guidato e reso indipendenti i loro alunni. E complimenti al professor Giampiero Marano, ai suoi allievi, e alla professoressa Donatella Manfrin, per la loro interpretazione di Γιάννης Ρίτσος (Giannis Ritsos), il poeta al centro della giornata, come sottolinea Nikolaos Frangos, presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura.
La mattinata ha avuto un altro ospite d’eccezione: Carlo Campanini, autore di una delle grammatiche di greco antico più usate nei licei classici, che ha sottolineato quanto siano fondamentali la lingua, la civiltà e il pensiero dei greci per il mondo moderno.
Alla giornata ha preso parte anche il presbitero ieromonico Ambrogio che ha ribadito come il greco sia la lingua dei cristiani e ha ricordato Διονύσιος Σολωμός (Dionìsios Solomòs), l’autore dell’«Inno alla libertà», diventato poi inno nazionale greco, nato a Zante nel 1798 e morto a Corfù nel 1857, proprio il 9 febbraio.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play