18 mila stranieri nelle scuole del varesotto: un esercito alle prese con una rivoluzione: di vita, di lingua, di usanze e di sapere.
La risposta non può limitarsi all’assistenza, né sfociare nell’immobilismo. Per questo l’incontro organizzato a Varese rappresenta una testimonianza di integrazione concreta.
Il nemico da battere si chiama abbandono scolastico, foriero di temibili ricadute sociali.