L’ennesimo avvistamento risale a poche ore fa, ancora una volta a Cittiglio. Al di là del fascino che è impossibile non provare per una creatura nobile e maestosa come il cervo, è altrettanto sconsigliabile sottovalutare il rischio per l’incolumità di chi dovrebbe solcare le strade del varesotto senza correre continuamente simili pericoli. Perché l’impatto con un animale di questa stazza, oltre ad essere letale per il cervo, risulta micidiale per le auto e potenzialmente fatale per chiunque cavalchi una due ruote. Se si trattasse di un’eccezione, vista l’imponenza verde che caratterizza la provincia dei laghi, potremmo archiviare l’episodio alla voce “eccezioni”. Ma da qualche tempo, specie nell’alto varesotto, simili episodi costituiscono una regola. Lecito interrogarsi, quindi, su come sia possibile arginare il fenomeno. E limitarlo.
