100 anni di associazionismo e filantropia, missione, service, impegno, vicinanza. Il Rotary spegne 100 candeline, festeggiando l’approdo in Italia di una formula molto americana, che nel belpaese ha vissuto una felice declinazione, tanto da fare proseliti, ingrandirsi, tagliare traguardi importanti in termini di progetti, aiuti concreti, donazioni, come ben riassunto da Fabio Bombaglio in un suggestivo resoconto storico partito da Toqueville e sfociato in epoca digitale. Nella serata del Palace, i club del territorio, i presidenti, la grande torta, la musica raffinata delle Rose di Maggio, l’organizzazione dell’infaticabile Giuliano Modesti e la consapevolezza di una missione che, per rinnovarsi, deve tenere la barra dritta su principi e valori che trovano la propria forza propulsiva nell’incontro e nella condivisione. Tra gli interventi introduttivi, quello del governatore e affermato esponente rotariano Giuseppe Del Bene
