Ben venga il contrbuto del "controllo di vicinato", fondamentale l'incremento delle telecamere a circuito chiuso, maggiore presenza di forze dell'ordine sul territorio, con l'impiego ad hoc degli Squadroni Cacciatori.
Sono alcune delle misure citate dal tavolo sulla sicurezza convocato dal Prefetto Salvatore Pasquariello e condiviso con alcuni sindaci e i vertici di Questura, Carabinieri e Polizia Locale.
Sullo sfondo, alcuni reati predatori che stanno allarmando i piccoli comuni del varesotto, in particolare Caronno Varesino (di cui Rete55 si è recentemente occupata), Carnago, Barasso, Comerio e Taino.
In primo piano, l'esigenza di intervenire sul fronte della prevenzione (da qui un appello ai cittadini che partecipano al Controllo di Vicinato e all'implementazione dei sistemi di videosorveglianza).
Ma anche sul piano della repressione. E in tal senso prende corpo l'ipotesi che, nelle situazioni più critiche, vengano impiegati gli Squadroni Cacciatori dei Carabinieri, reparti speciali finora impegnati (con ottimi risultati) nella lotta contro lo spaccio nei boschi.
