Non so quanti varesini, specie se giovani, siano consapevoli di quanto magnifici siano gli interni del mitico Lyceum.
Una struttura bella da togliere il fiato, maestosa, evocativa, sontuosa.
Fortunato chi ci passa del tempo e chi, come Giovanna Grimoldi, invitata da Simona Milanese, ha potuto esporci.
La sua mostra è frutto di uno stile eclettico, che sfida la materia, la frantuma, la spacca, la dissacra, per poi ricomporla, a volte in connubio col tessuto e impreziosito dal valore semantico della Natura.
Sono, per dirla con l’artista, “sculture da indossare”, non con spirito modaiolo, ma con senso del rischio.
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Varese: Sontuosi cocci e frammenti nel magnifico Lyceum
Ospite di Milanese, Giovanna Grimoldi ha portato nello splendido Lyceum le sue “sculture da indossare”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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