“Benvenuto, Don Gabriele, buon cammino”. Il giorno dell’Immacolata e della corona dedicata alla Madonna in volo verso il Bernascone è stato quest’anno anche il giorno dell’ingresso ufficiale del Prevosto di Varese. L’abbraccio della città al nuovo pastore davanti alle mura della Basilica di San Vittore con quel regalo alto 20 metri srotolato dall’autoscala dei Vigili del Fuoco. Un senso di appartenenza di una comunità che resta forte, conquistata dall’umiltà di Don Gioia.
ULTIMA ORA
- Sarà Sanremo, Angelica Bove e Nicolò Filippucci volano al Festival nelle Nuove Proposte
- Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: "Molti progressi con Zelensky"
- Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: "Chi non ha contenuti scappa"
- Rc auto e diesel, Codacons: "Stangata da gennaio, ancora aumenti"
- Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
- Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l'assurda storia
- Serie A, oggi Bologna-Juve - La partita in diretta
- Australia, antisemitismo in aumento del 316%: il contesto dell'attentato di Bondi Beach
- Roma, perde controllo dello scooter: morto 64enne
- Scontro fra tre auto sull'A4 a Verona, morta una 61enne
Varese: Don Gabriele: “Prevosto timoroso, ma emozionato”
“C’è un po’ di timore, ma sono felice di camminare con voi”. Don Gabriele Gioia, Prevosto di Varese
- Pubblicato il
Mattia Andriolo
Articoli correlati
Territori
Categorie






