Dalla Lombardia al Piemonte la festa della Giubiana ha origine antichissime, “già ai tempi dei Celti” spiega l’Ing. Alberto Guenzani, memoria storica della Pro Loco di Gallarate, “sempre in questo periodo”. Il significato della Giobia è molto semplice: è collocata nel momento in cui si sente particolarmente il cambio della stagione, ci sono giornate ancora molto fredde, però si avverte che c'è già qualcosa di nuovo, le giornate si allungano. È tradizione che in questo periodo si voglia esorcizzare l’anno passato, con tutte le sue brutture, soprattutto le privazioni dell'inverno per aspirare a un periodo migliore”. E poi il risotto cucinato nella mitica pentola dei Guiness dei Primati, una ricetta studiata e affinata nel tempo.
ULTIMA ORA
- Le mire della Cina su Okinawa, aereo militare punta radar contro jet del Giappone
- Poche nubi e niente neve, sarà ancora caldo anomalo: le previsioni meteo
- Esplosione in casa a Barberino del Mugello, muore 71enne
- Trump attacca ancora: "Deluso da Zelensky. Non ha letto il piano di pace, Putin sì"
- Dai domiciliari al sushi bar, ecco le evasioni più improbabili del 2025
- Scala, la festa delle maestranze e degli artisti dietro le quinte dopo la Prima
- Immacolata Concezione, cosa si celebra oggi 8 dicembre
- Usa sempre più distanti dall'Europa, Putin sorride alla nuova strategia di Trump
- Folorunsho, insulti alla madre di Hermoso e poi le scuse: il caso in Cagliari-Roma
- Arrestato per corruzione Palumbo, primario dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma
Gallarate: Giobia e risotto, “Sole e abbondanza”
L’Ing. Guenzani, memoria storica della Pro Loco di Gallarate, racconta la tradizione della Giobia gallaratese
- Pubblicato il
Valentina Bigai
Articoli correlati
Territori
Categorie






