Nuove opportunità per gli studenti e i ricercatori dell’Università dell’Insubria grazie alla convenzione tra il Centro studi sulla Giustizia riparativa e la mediazione (Cesgrem), afferente al Dipartimento di Diritto economia e culture (Didec) dell’ateneo, e l’Ufficio distrettuale Esecuzione penale esterna di Como (Udepe), che dipende dal Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia.
L’accordo è stato sottoscritto il 30 gennaio nella sede universitaria del Chiostro di sant’Abbondio a Como, firmato dalla direttrice di Udepe Como Maria Trimarchi e dalla direttrice del Didec Francesca Ruggieri, alla presenza del prorettore vicario Umberto Piarulli, nonché delle promotrici dell’accordo Grazia Mannozzi e Chiara Perini, rispettivamente direttrice e componente del Comitato scientifico del Cesgrem, entrambe docenti di Giustizia riparativa e mediazione penale, di Stefano Marcolini, titolare dell’insegnamento di Diritto penitenziario, e di Maria Frittitta e Anna Savio di Udepe Como, la prima responsabile dell’Area Misure e sanzioni di comunità, la seconda referente della formazione.
Una grande opportunità per gli studenti dei corsi di laurea del Didec che, grazie agli stage con l’Udepe, potranno cogliere il risvolto pratico di istituti fondamentali del proprio percorso formativo, specialmente nelle materie del Diritto penale, del Diritto processuale penale, della Giustizia riparativa e del Diritto penitenziario, con una particolare attenzione alla giustizia minorile e alle misure di comunità. L’attività dell’Udepe ruota attorno alle figure del condannato o dell’imputato nel processo penale, come ha precisato Maria Trimarchi: per questo, un tirocinio in tale realtà costituisce per gli studenti un’occasione di crescita non solo professionale, ma anche personale.
Con l’avvio di questa collaborazione l’Università dell’Insubria e l’Ufficio Distrettuale di esecuzione penale esterna intendono consolidare ulteriormente il legame tra l’ateneo e la realtà sociale e giuridica locale, promuovendo una visione della giustizia che si fonda su responsabilità, possibilità di ricostruzione personale e inclusione, con l’obiettivo di sviluppare modalità più efficaci e solidali di gestione delle misure penali e di reinserimento sociale, tutte tematiche che sono da anni al centro delle ricerche del Cesgrem.
Data la pluralità degli aspetti di competenza dell’Ufficio Distrettuale rispetto alle persone coinvolte nel sistema della giustizia penale, è allo studio la possibilità di estendere la convenzione anche ad altri dipartimenti dell’ateneo.
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- Pubblicato il
Mattia Andriolo
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