Un sabato pomeriggio come tanti, una passeggiata all’aperto a Vegonno per ritemprarsi dopo una settimana impegnativa. Ma per Mariella Lamonica, giornalista sportiva del territorio, quel giorno, il destino aveva scritto un’altra storia. Un uomo si accascia improvvisamente, ha un arresto cardiaco. È il momento in cui ogni secondo conta.
Mariella si ferma e senza esitazione inizia a praticare il massaggio cardiaco, seguendo le istruzioni dell’operatore del 112. Un gesto istintivo, ma che richiede coraggio e determinazione. L’ambulanza arriva dopo 20 minuti e i soccorritori prendono il controllo della situazione. Un cuore che sembrava spento ha ripreso a battere.
“Grazie alle tecniche di BLS del corso di primo soccorso che ho effettuato presso la Croce Rossa Italiana di Gallarate, sono riuscita io, insieme ad altre persone, a dare sostegno a quest'uomo, ad attivare appunto la catena di sopravvivenza, chiamando subito i soccorsi e a fare il massaggio cardiaco che ha effettivamente tenuto in vita quest'uomo”, ha spiegato Mariella sottolineando l’importanza di conoscere le manovre di primo soccorso e lanciando un appello “Ho un grazie enorme da dire, da gridare a tutte le persone che con me hanno contribuito alla buona riuscita di questa missione. Ma poi c'è anche un altro appello ovvero quello di aiutare a rinfoltire queste catene di sopravvivenza, le risorse non sono inesauribili, gli ospedali non possono più fare miracoli e c'è bisogno di aiuto da parte di tutti”. Un’esperienza che Mariella non scorderà mai più.
