Varese: Frontalieri, un libro su ciò che è bene sapere

Si intitola “Frontalieri non si nasce” e descrive il lavoro in Svizzera in modo completo e aggiornato

Per varcare il confine del luogo comune, sfidare il pregiudizio, correggere gli errori più diffusi. E per spiegare, in termini semplici e accessibili a tutti, il lavoro di frontiera.
Ecco, in estrema sintesi, il nocciolo di "Frontalieri non si nasce", scritto da Salvatore Giallo, commercialista varesino e profondo conoscitore delle "regole del gioco".
Il riferimento non è solo all'accordo tra Italia e Svizzera e a tutto ciò che ha comportato, comporta e comporterà.
Ma anche alla controversa tassa sulla salute, alla doppia imposizione, alle norme riguardanti lo smart working, ai permessi necessari e a tutti i relativi pro e contro.
Non mancano, giova evidenziarlo, passaggi che smontano i più collaudati luoghi comuni e suggerimenti pratici a chi, oggi, sta valutando l'ipotesi di lavorare oltreconfine.
Chi volesse conoscere più da vicino autore e contenuti, è invitato nella sala immersiva di Camera di Commercio, dove il libro sarà presentato ufficialmente giovedì 27 Febbraio alle ore 11.00.
Salvatore Giallo sarà affiancato dal moderatore, Matteo Inzaghi, e da Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa, Presidente dei Comuni italiani di frontiera e autore della prefazione.

Disponibile su Google Play
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