Varese: Crisi Giudici di Pace, il grido degli Avvocati

Cercasin Giudice di Pace, in cronica carenza di organico. La protesta di ULOF e Ordine Avvocati di Varese

Anche gli avvocati di Varese si uniscono al coro di protesta per le condizioni del Giudice Pace.
In una nota, condivisa dall’ordine presieduto da Carlo Battipede, l’Unione Lombarda Ordini Forensi attesta al 70% la carenza di organico, sia nei suddetti uffici, sia tra il personale amministrativo.
Risultato, decreti ingiuntivi che tardano di oltre un anno, udienze slittate di 4 o 5 anni, deposito di sentenze a dir poco "elastico".
A questo, dicono, si aggiunge il ritardo nella digitalizzazione del processo civile.
Una situazione che, aggiunge ULOF, "la riforma Cartabia ha aggravato, visto l’aumento di competenze introdotte 2 anni fa".
Per restare sul territorio, l’ordine varesino segnala la seguente situazione: i giudici di Pace in servizio in Piazza Cacciatori delle Alpi sono 4, più due supplenti, su una pianta organica di 11.
C’è un solo Cancelliere, ma dovrebbero essere in 3.
Due assistenti, benchè ne siano previsti 4.
Tre operatori a copertura integrale dei posti e nessun ausiliario, nonostante ne sia previsto uno.

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