Riceviamo e pubblichiamo lo "sfogo politico" di Stefano Clerici, segretario cittadino di Lombardia Ideale turbato dai fatti di cronaca che, recentemente, hanno interessato il centro di Varese.
“C’era una volta la Città Giardino, una città bella, sicura e vivibile, fatta per la gente perbene e le famiglie.
Oggi la ‘nostra’ Varese è irriconoscibile: l’episodio di domenica pomeriggio ai Giardini Estensi, l’ultimo di una lunga serie, è davvero brutto e grave.
Il gestore del trenino, uomo anziano e mite, è stato picchiato selvaggiamente da un giovane, parte di un gruppo di coetanei molesti e maleducati. Il tutto davanti ai bambini e alle famiglie”.
“Che un fatto del genere sia avvenuto in pieno giorno, in quel luogo e in quel contesto, è tristemente emblematico.
Nemmeno il cuore della città è al sicuro: manca un presidio di sicurezza, specie della Polizia Locale, che non riesce a controllare nemmeno il ‘giardino di casa’ del Comune, nostro biglietto da visita.
Gli spazi verdi della città, tradizionalmente frequentati da bambini, ragazzi e adulti, sono diventati luoghi di spaccio e bivacco per bande di balordi di ogni provenienza.
Oltre all’assenza di uomini in divisa, mancano gli impianti di videosorveglianza (quello dei Giardini Estensi non sappiamo se funzioni o meno ed è comunque inadeguato) e l’illuminazione è gravemente insufficiente.
Tutto ciò è inaccettabile. Il sindaco Galimberti e la sua sinistra giunta si sveglino, i varesini non sono più disposti a sopportare questa deriva”.






