Riciclaggio. È questa l'accusa per cui il presidente di una nota società calcistica piemontese è finito agli arresti.
A insospettire la Guardia di Finanza di Gallarate, l'improvvisa crescita della società del novarese.
Nonostante militasse in serie D, la squadra ha cominciato, a partire dal 2020, a investire grosse cifre, anche per ingaggi faraonici ad alcuni giocatori.
Cifre che affluivano nelle casse dell'associazione grazie ai generosi versamenti dello stesso patron e di altri indagati, i quali mostravano una quotidianità assai munifica, sproporzionata rispetto ai redditti dichiarati.
Nel corso delle indagini, le Fiamme Gialle hanno individuato e proposto alla Procura di Novara il sequestro di 200 mila euro, perché ritenuti provento di riciclaggio. Con l'ausilio di unità cinofile composte da un "cash dog" le perquisizioni hanno portato alla scoperta di 4 mila€, valuta estera, nonché un Rolex Daytona.
Una ventina le persone coinvolte.
Al momento, il presidente della società si trova confinato ai domiciliari.
ULTIMA ORA
- Sarà Sanremo, Angelica Bove e Nicolò Filippucci volano al Festival nelle Nuove Proposte
- Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: "Molti progressi con Zelensky"
- Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: "Chi non ha contenuti scappa"
- Rc auto e diesel, Codacons: "Stangata da gennaio, ancora aumenti"
- Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
- Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l'assurda storia
- Serie A, oggi Bologna-Juve - La partita in diretta
- Australia, antisemitismo in aumento del 316%: il contesto dell'attentato di Bondi Beach
- Roma, perde controllo dello scooter: morto 64enne
- Scontro fra tre auto sull'A4 a Verona, morta una 61enne
Gallarate: Bufera sul calcio di serie D, arrestato presidente
La Guardia di Finanza arresta per riciclaggio il presidente di una società calcistica del novarese
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






