Varese: Ciao Raff, suona le tue riflessioni anche lassù

Ricordiamo Raffaele Nurra, architetto, personaggio, attivista varesino improvvisamente scomparso

Quando la morte giunge improvvisa si resta annichiliti e ci riscopre deboli, precari, perennemente in bilico su un baratro che, normalmente, stentiamo a razionalizzare.
E quando quell’abisso inghiotte una persona che conosciamo da anni, con la quale siamo abituati a chiacchierare e confrontarci, a dominare finiscono per essere smarrimento e sconforto.
Dopodiché, trattandosi di Raffaele Nurra, uno scatto di reni si impone. Ironico e infaticabile affabulatore, architetto e personaggio, Raffaele ci ha abituati a guardare in faccia la sua e la nostra mortalità fin da quelle poche, emblematiche righe del suo profilo social, in cui si definiva “cartesiano, interista, cardiopatico, serenamente inquieto”.
Sintesi colta e sardonica di un uomo che sapeva dare valore a ogni momento, consapevole di quanto questa vita, indipendentemente dalla sua durata, possa pesare e riecheggiare a seconda di ciò che si è seminato.
E lui, di semi, ne ha gettati parecchi: ci conoscemmo prima dell’Expo di Milano, quando diede vita, in quel di Varese, a un “Village” utile a coinvolgere nella grande vetrina internazionale chi, in quello spicchio di Mondo, non poteva recarsi.
Da allora, le occasioni di incontro si moltiplicarono e lui seppe distinguersi quale coscienza critica e competente del suo Ordine professionale, nonché artefice di un’associazione (Persone e Città) che tentava di restituire alla comunità le chiavi del cambiamento.
E, più in generale, interlocutore aperto, disponibile, fiero delle proprie idee ma perennemente incuriosito da quelle degli altri.
Lascia un vuoto enorme, ma lascia anche una certezza: e cioè che, a restare indelebile, anche dopo un’improvvisa dipartita, è la testimonianza di quell’attivismo gentile che Raffaele, per qualche intenso decennio, ha indubbiamente incarnato.

I funerali sono previsti giovedì 13 Marzo, ore 15.30, presso la Basilica di San Vittore, a Varese. La camera ardente è allestita presso la Casa Funeraria Sant'Ambrogio di via Mulini Grassi 10, a Varese.

Nel ricordo di Matteo Inzaghi, alcune delle tante immagini relative alla vita personale e professionale di Raffaele Nurra.

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