“Condanno con forza l’aggressione avvenuta a Busto Arsizio, un atto vile che ha sconvolto l’intera comunità. Chi arriva in Italia ha il diritto di essere accolto con dignità, ma ha anche il dovere di rispettare le persone, le leggi e i valori su cui si fonda la nostra società. L’integrazione non può prescindere dal rispetto delle nostre leggi e dei nostri valori. Propongo un encomio ufficiale per la cittadina che ha segnalato l’accaduto; grazie al suo coraggio e al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine si è scongiurato il peggio. Avremmo bisogno di molti più cittadini così": dopo le parole di Francesco Carbone, esponente bustese del direttivo provinciale di Varese di Fratelli d'Italia, la cittadina di via Vercelli che ha chiamato i soccorsi ha incassato anche il "grazie" del sindaco, Emanuele Antonelli, anche lui di FdI, che in apertura di seduta consiliare ha scandito: "Non si è girata dall'altra parte, ma ha chiamato le forze dell'ordine, salvando probabilmente la vita alla ragazza".
Vedremo se per lei arriveranno altri riconoscimenti ufficiali, magari in occasione della Festa del Ringrazamento.
