Nella calma della off-season, all’improvviso, esplode la bomba. L’Asiago, estromesso dall’Ice, sarebbe pronto a tornare in IHL, diventando quindi uno dei prossimi e attesi avversari dei nuovi Mastini di Deveze.
Solo sei club dell’Ice hanno votato a favore della permanenza dei veneti nella Superlega austriaca, mentre tutti gli altri si sono schierati contro, decretando così l’esclusione degli Stellati. Già lo scorso anno, la Federazione aveva dato un ultimatum all’Asiago, su cui gravavano problemi economici e il mancato adeguamento dell’Hodegart agli standard dell’Ice. A salvare i veneti, non è bastato nemmeno il piano per il rilancio dell’hockey ad Asiago presentato dell’ad Mario Lievore, che poche ore dopo l’esclusione, aveva lanciato la vera bomba. “Parteciperemo all’IHL, dando spazio ai nostri giovani e creando una squadra tutta italiana. Nel giro di un paio d’anni risaliremo”.
Una bomba poi disinnescata qualche ora dopo dallo stesso AD con un piccolo dietrofront: “Alps o IHL? Nulla è stato deciso”, ha detto Lievore, che attende l’assemblea dei soci per una decisione definitiva sul futuro dei vicentini. Se dovesse essere ritorno in Italia, I Mastini ritroveranno uno storico rivale che, potendosi fregiare di ben otto Scudetti e tre Coppe Italia in bacheca, aumenterà il fascino di quello che ad oggi è il vero e unico campionato italiano di hockey, la IHL.
