Varese: Giovani in marcia, “Le mafie non vinceranno mai”

Un fiume di giovanissimi a Varese per la Marcia della Pace nella giornata nazionale della legalità

Ditelo a loro. Dite ai giovani, ai bambini che i discorsi sulla mafia, sulla legalità, quelli sulla guerra e sulla pace, sono solo un affare per grandi. I piccoli di oggi, di Varese e provincia, hanno ricordato a tutti che questi temi sono anche affari loro. La loro marcia, il poco scolastico “casino” che hanno fatto per le vie di Varese, partendo dai Giardini Estensi, passando per Piazza Monte Grappa e corso Matteotti, è la più grande speranza di un paese che grazie a loro può ancora sperare in un’Italia migliore.

La pace, sociale o culturale che sia, si costruisce da qui: dal desiderio di esserci, di partecipare. Di camminare insieme, di votare e di essere votati come i tanti sindaci della Rete Provinciale dei Consigli dei Ragazzi. Capendo fin da ora cosa sia quel Palazzo di Giustizia che tutti chiamano Tribunale, cosa succede dentro, cosa fanno quegli uomini dello Stato al servizio di tutti noi.

Il 23 maggio 1992 non c’era nessuno di loro, erano piccoli anche i loro genitori. Ma sapranno ora e per sempre che il silenzio dopo la strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone, lo stesso di via D’Amelio, tomba di Paolo Borsellino, è il chiasso più assordate che le nuove generazioni del popolo italiano si porteranno dentro fin quando la mafia, come tutti i fenomeni umani, avrà fine.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play