Entri nella CathArt di Varese e subito ti senti avvolto. Dagli sguardi che ti scrutano, dai colori che ti scaldano, dalla sinuosità delle forme, dalla forza della materia.
E dalle stagioni, a volte scandite: dalla passione e dalla speranza, dalla gioia e dal tepore.
Altre volte ammutolite e assorte, turbate, o a caccia di risposte.
Sono i dipinti di Carla Pugliano, che dialogano intimamente con le sculture di Matteo Chiarelli, in mostra fino al 13 Giugno.
Un connubio studiato per cromatismi e rimandi, suggestioni e contrasti.
Volti e corpi femminili affacciati su figure apparente esili, eppure temprate, piegate ma mai spezzate. Proprio come il suo autore, costretto per due anni su una sedia a rotelle e poi tornato in piedi. Pronto a scolpire.
Nel servizio di Matteo Inzaghi trovate le immagini dell'esposizione e le dichiarazioni dei due artisti.






