Grande successo di pubblico per le celebrazioni dei 100 anni dalla nascita di Giancarlo Sangregorio, che ha portato alla proroga di due mostre dedicate allo scultore milanese.
Il MUSEC di Lugano ospita fino al 7 settembre Giancarlo Sangregorio. Una passione primitivista, che indaga la sua attività di scultore e collezionista di arte etnografica. Esposte anche rarissime maschere oceaniche della sua collezione, simili a quelle presenti al Metropolitan Museum di New York.
Al MA*GA di Gallarate, Sangregorio e la luce (fino al 5 ottobre) propone invece un approfondimento sul rapporto tra materia e luce, attraverso opere come Equilibri (1983) e Rotazioni verticali (1977), e rievoca la storica personale tenuta nel 1988 presso la Galleria Civica.
Le mostre fanno parte del progetto diffuso 100 anni (1925-2025). La pietra, il legno, i luoghi, curato da Lorella Giudici e Francesca Marcellini.
Fino al 5 ottobre, le opere dell’artista saranno visibili anche nelle sedi milanesi della Grande Brera, tra cui Palazzo Citterio.
Il progetto comprende inoltre la fsg-app, applicazione gratuita con contenuti artistici e geolocalizzati, e un catalogo ragionato edito da Skira con oltre mille opere, curato da Elena Pontiggia. (ph ®Roberto_Molinari)
