Si chiude in un vero e proprio naufragio il referendum consultivo su Villa Colombo.
Soltanto 635 cittadini, pari al 17,07% degli aventi diritto, si sono recati alle urne per decidere sul destino dello storico edificio di Oggiona.
Troppi pochi rispetto ai 1861 voti necessari per raggiungere il quorum e procedere allo scrutinio.
Un risultato che archivia di fatto la consultazione, rendendo inutile ogni contestazione sulla data estiva del voto, ritenuta “sfavorevole” da buona parte del fronte del Sì. Per raggiungere i numeri necessari sarebbe servita una vera e propria mobilitazione di massa, che non c’è stata.






