Varese: Vigili del Fuoco sul piede di guerra

I sindacati dei Vigili del Fuoco proclamano lo stato di agitazione: organici risicati, turni insostenibili

Una situazione non più tollerabile: è quella che porta i Vigili del Fuoco di Varese a proclamare lo stato di agitazione.
La presa di posizione, che somiglia a un terremoto, arriva dalla FNS Cisl dei Laghi, che si esprime anche per volere delle altre sigle rappresentative.
L'elenco delle magagne è lungo e preoccupante:
Gli organici sono ormai ridotti all'osso e costringono il personale a turni massacranti.
L'autoscala -autobotte del distaccamento di Busto Arsizio - Gallarate è spesso ferma.
La sede di Somma Lombardo è spesso chiusa.
La carenza di organico a Varese e Malpensa crea non pochi problemi.
Non è la prima volta che i pompieri del varesotto lamentano difficoltà nel portare avanti il servizio (che negli ultimi tempi i danni del maltempo hanno reso ancora più impegnativo).
Ora però il disagio sfocia in aperta protesta e, all'orizzonte, si profilano settimane assai delicate e potenzialmente rischiose.

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