Gallarate: Tagli alle materne, “Banco di prova importante”

300mila euro in meno alla Fondazione Scuole Materne di Gallarate, il CDA “prende atto della decurtazione”

Dopo le accese discussioni in Commissione bilancio e le dichiarazioni al vetriolo del sindaco Andrea Cassani, interviene il Consiglio di amministrazione della Fondazione Scuole Materne di Gallarate che prende atto della decurtazione di 300 mila euro da parte dell’amministrazione comunale, considerandola “un banco di prova importante” per il futuro del Consorzio, ad oggi alla guida di quattro scuole dell’infanzia e una sessantina di dipendenti.

“Il contributo – pur inferiore rispetto a quello erogato nel 2025 – rimane comunque significativo e si affianca ai circa 300 mila euro provenienti dal MIUR, una cifra variabile in base al numero di iscritti”, spiegano dalla Fondazione.

Uno scenario impegnativo, che però non coglie completamente impreparato l’organo direttivo: “Negli ultimi anni sono stati messi in atto interventi di razionalizzazione e ottimizzazione delle spese che hanno permesso di abbattere i costi senza compromettere la qualità del servizio”.
Il CDA rivendica l’impegno a mantenere “salda la rotta tracciata”, puntando a un duplice obiettivo: migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta educativa e, al tempo stesso, garantirne l’accessibilità economica alle famiglie.

“Vogliamo che la Fondazione resti il punto di riferimento per i servizi educativi prescolari di Gallarate e del territorio”, è il messaggio finale, con l’intenzione di guardare avanti, al di là delle polemiche politiche e delle tensioni emerse in questi giorni.

Ma intanto il dibattito politico resta acceso. Il centrosinistra ha definito il taglio “una scelta drastica e vergognosa”, giustificata principalmente da un calo demografico, come ha spiegato il sindaco Andrea Cassani.

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