Laveno: Lungolago di Cerro, il 23 Luglio confronto aperto

L’amministrazione di Laveno Mombello difende a spada tratta il progetto per il lungolago di Cerro

Il 23 Luglio il destino del lungolago di Cerro sarà al centro di un confronto pubblico tra amministrazione comunale, cittadinanza e Comitato spontaneo.
Quest’ultimo ha messo in discussione il progetto di riqualificazione sollevando dubbi e proponendo modifiche e integrazioni, tuttora al vaglio degli uffici e relative ad alcune componenti di un disegno decisamente articolato.
Il progetto, infatti, prevede: completamento della passeggiata, nuove panchine, semina, illuminazione e un piccolo chiosco con toilette e servizio di noleggio sdraio e altre attrezzature.
Questo intervento comporta un costo di 75 mila euro, ma è bene sottolineare, come fa il Comune in una nota approfondita, che i lavori vanno intesi come ultima tappa di un percorso cominciato nel 2020.
Premesso che il rilancio di Cerro è parte integrante del programma elettorale di Civitas, lista che ha portato Luca Santagostino alla fascia tricolore, il comunicato ricorda i passaggi principali: il rifacimento del molo Sironi, valore 150 mila euro. Richiesto 5 anni fa all’Autorità di Bacino, porterà a un nuovo camminamento da e per la spiaggia.
Già illustrato, anche da Rete55, l’intervento di ALFA, che nelle scorse settimane ha completato l’ammodernamento e lo spostamento del collettore fognario: costo, 250 mila euro.
Terzo passo, per 400 mila euro, è quello che prevede la riqualificazione della passeggiata in chiave turistica, grazie ai fondi regionali del Distretto del Commercio.
In sintesi, chiosa l’amministrazione: “Vogliamo un lungolago più accessibile, meglio attrezzato e più attrattivo. La spiaggia libera non verrà ridotta e il chiosco previsto sarà di soli 15 metri quadrati”.

Qui dettagli sull'intervento di ALFA

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play