Exergy International, fornitore globale di tecnologie per la produzione di energia pulita con sede a Olgiate Olona, ha siglato un contratto da 24,5 milioni di euro con EDA Renováveis per costruire un nuovo impianto geotermico binario da 5 MWe sull’isola di São Miguel, nell’arcipelago delle Azzorre. Il progetto punta a rafforzare l’indipendenza energetica dell’isola attraverso una fonte rinnovabile e stabile.
L’intervento prevede il revamping della centrale geotermica di Ribeira Grande, attiva dal 1994: due vecchie unità ORC verranno sostituite da una nuova tecnologia firmata Exergy, capace di generare fino a 5,3 MWe netti grazie a una turbina radiale ad alta efficienza e a un ciclo ORC ottimizzato per sfruttare il calore geotermico a 150°C.
L’impianto sarà interamente realizzato da Exergy come EPC contractor, con l’obiettivo di essere operativo entro fine 2026. La Prima Presa in Carico Provvisoria è prevista già per giugno dello stesso anno.
Si tratta del secondo progetto in collaborazione tra Exergy e EDAR, dopo quello realizzato nel 2017 sull’isola di Terceira. «Siamo onorati di rafforzare il legame con un partner così strategico», ha dichiarato il Deputy CEO Luca Pozzoni, sottolineando l’importanza di offrire energia pulita in contesti complessi e isolani.
Il direttore generale di EDA Renováveis, António Félix Rodrigues, ha spiegato che l’intervento su Ribeira Grande, insieme all’espansione di Pico Vermelho, consentirà di portare la quota di energia rinnovabile a São Miguel al 60% entro il 2026.
Le Azzorre, infatti, puntano alla neutralità carbonica entro il 2050 e la geotermia è la principale risorsa verde della regione, coprendo già il 21% della domanda elettrica.
