Un viaggio nella storia dell’esplorazione spaziale, ma anche un tuffo nel futuro e nella scienza astronomica: è quanto propone il padiglione Spazio di Volandia, recentemente riqualificato e oggi considerato il più grande d’Italia nel suo genere, con una superficie di oltre 2.000 metri quadrati.
A colpire subito lo sguardo è la replica in scala del Saturn V, il gigantesco razzo alto 110 metri che il 20 luglio 1969 portò i primi uomini sulla Luna, "Si tratta di un vettore a tre stadi – spiega Antonio Ronchi, istruttore informatico del Comune di Somma Lombardo – che si separavano progressivamente fino a lasciare in orbita il modulo di comando, con a bordo l’astronauta Michael Collins, mentre Neil Armstrong e Buzz Aldrin scendevano sul suolo lunare con il modulo LEM".
Il percorso del padiglione racconta per immagini e modelli le tappe fondamentali della missione Apollo 11, dall’orbita terrestre al distacco dei moduli, fino alla delicata manovra di allunaggio. Ma l’esposizione non si ferma qui: ampio spazio è dedicato all’astronomia, al sistema solare e persino alla missione Rosetta, con il modellino della cometa su cui è atterrato per la prima volta un robot, ampliando le conoscenze sulle comete.
Nello stesso padiglione sono presenti anche pannelli esplicativi sulla cosmologia, la struttura dell’universo, si possono ammirare meteoriti autentiche e spettacolari immagini del Sole osservato a diverse lunghezze d’onda. A rendere ancora più coinvolgente l’esperienza c’è il planetario, visitabile nei weekend, che offre una suggestiva rappresentazione della volta celeste.
Un luogo che unisce passione, curiosità e divulgazione scientifica. “Chi ama il cielo, i voli e l’astronomia qui trova risposte, emozioni e nuove domande”, conclude Ronchi






