A Bologna dal 26 al 28 settembre torna BOoks, il festival dedicato ai libri d’arte e d’artista a cura di Danilo Montanari e Lorenzo Balbi in collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna che quest’anno giunge alla sua terza edizione. Nato dall’idea di non disperdere l’eredità di due manifestazioni fondamentali del settore - Artelibro, il Festival del Libro d'Arte che si è svolto a Bologna dal 2003 al 2014, e FLAT - Fiera Libro Arte Torino, appuntamento internazionale che ha animato il capoluogo piemontese dal 2017 al 2019 - BOoks si posiziona in un segmento “laterale”, seppur non strettamente alternativo al fenomeno delle fiere, con l’obiettivo di proporre, grazie al libro come medium, contenuti e occasioni che facilitino il rapporto diretto, di conoscenza e scambio, tra artisti e collezionisti, senza rinunciare a una vocazione di mercato. Anche quest’anno la Sala delle Ciminiere del MAMbo vedrà la partecipazione di numerosi espositori librai ed editori, italiani e internazionali specializzati nel settore dei libri d’arte e d’artista.
In questa terza edizione, due sono i focus espositivi pensati per valorizzare la qualità e la storia dell’editoria d’arte italiana. Il primo, realizzato in collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, è dedicato a Mario Diacono - scrittore, artista e gallerista attivo a Bologna tra il 1977 e il 1979 - con particolare attenzione al suo sodalizio con Claudio Parmiggiani; il secondo omaggia Franco Guerzoni - artista modenese legato alla Galleria Studio G7 - attraverso una selezione dei suoi libri d’artista e multipli.
Nell’ambito degli eventi del festival, il 27 settembre si aprirà il ciclo Lo Stato dell’Arte vedrà due momenti di confronto, il primo coinvolgerà direttrici e direttori di musei pubblici italiani e il secondo farà dialogare le direttrici e i direttori delle principali fiere d’arte italiane.
Domenica 28 settembre, per contestualizzare i focus su Mario Diacono e Franco Guerzoni, è previsto un incontro che vedrà Beppe Ramina, figura centrale della Bologna culturale e politica degli anni ’70, in dialogo con i curatori e altri invitati. Novità di quest’anno la sezione del festival dedicata ai libri d’artista realizzati dalle studentesse e dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che ha l’obiettivo di promuovere la nuova generazione di autrici e autori.






