Porto C.: Caos e baccano, l'opposizione scrive al Prefetto

Dura presa di posizione di Porto nel Cuore, che chiama in causa il Prefetto per “disordini e scarso controllo”

Sette interpellanze che danno voce a disagio, protesta. lamentele, denunce.
Sono quelle che il gruppo di minoranza Porto nel Cuore ha presentato al sindaco di Porto Ceresio, Marco Prestifilippo.
A farsi interprete del dissenso, l'ex sindaco Jenny Santi, che accusa l'amministrazione di imobilismo di fronte al disturbo provocato da sosta selvaggia e forte velocità dei veicoli in transito sulle principali arterie.
In proposito, l'opposizione sollecita investimenti finanziati dai "cospicui proventi dei parcheggi a pagamento, circa 100 mila euro l'anno".
Ma non è tutto: nel mirino finisce anche la gestione dell'area giochi, della palestra comunale e della spiaggia Fiammetta. Infine, la misteriosa sparizione della pancina rossa dedicata alle donne vittime di violenza.
Per questi motivi Jenny Santi conferma: "Auspichiamo che sia il Prefetto a richiamare la giunta ai propri doveri di comunicazione e trasparenza".

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