È stato arrestato un trentenne di Somma Lombardo, italiano ma che si fa chiamare “Youssef”, ritenuto uno degli autori della sparatoria avvenuta il 6 luglio nei boschi di via Varisella a Sesto Calende, al confine con Mercallo. Quella notte due giovani marocchini, di 21 e 23 anni, rimasero feriti dai colpi esplosi con pistole e armi da caccia.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è accusato di tentato omicidio in concorso con un complice ancora ricercato di origine marocchina. Per i carabinieri si tratterebbe di un regolamento di conti legato al controllo delle piazze di spaccio nella zona del Ticino. Il trenetenne sarebbe anche sospettato per una serie di furti commessi nei mesi scorsi a Somma Lombardo.






