“Non temete di affittare”, l’appello del presidente del consiglio comunale Luca Macchi, dopo il clamore suscitato dalla vicenda in via De Gasperi a San Macario, dove un appartamento di proprietà di Iuri De Tomasi è stato devastato e saccheggiato da un inquilino moroso.
“La prima cosa che mi sento di fare – ha dichiarato l’arch. Macchi – è esprimere la mia vicinanza a De Tomasi per quello che sta vivendo. Nessuno vorrebbe vedere un appartamento affittato e poi riconsegnato distrutto”.
Macchi ha però sottolineato che casi di questo tipo restano rari, “Sono poche le situazioni estreme. Molto più spesso si registrano danni contenuti. È giusto parlarne, intendiamoci, ma un episodio così può spaventare i proprietari e scoraggiarli dall’affittare con il rischio che scelgano di lasciare vuoti gli appartamenti o di venderli”.
Secondo Macchi la disponibilità di abitazioni da affittare resta fondamentale, “Le amministrazioni non riescono a soddisfare tutte le esigenze. I proprietari privati restano decisivi per garantire risposte a chi cerca casa”.
E poi continua, "Il sesto senso è l'unica cosa alla quale possiamo affidarci e quando capitano queste cose uno decide di andare dagli avvocati oppure di sistemare e di tornare ad affittare, come de Tomasi. Sono contento perché vuol dire che è il primo a dire, mi è successa questa cosa però ho fiducia nella gente".
Il presidente del consiglio comunale ha infine allargato lo sguardo al cambiamento sociale, "Fino a 15-20 anni fa nessuno si permetteva, a parte pochissimi casi, di non pagare l'affitto. Era un'esigenza per abitare. E per non provare vergogna assoluta magari rinunciavano ad altre cose, ma l'affitto era pagare. Oggi le priorità magari sono diverse e il pagamento dell'affitto con il rispetto della cosa altrui è forse in fondo a queste priorità”.






