In tanti "piangono" la Piscina Comunale di Varese. Tra di loro c'è anche la Polha Varese, eccellenza dello sport disabili di casa nostra, che manifesta la sua tristezza con un messaggio:
"La piscina di via Copelli ha accolto gli atleti della Polha per decenni, ha ospitato i bambini e ragazzi del nostro progetto “sport si può” nell’anno del COVID quando altri impianti erano chiusi, quando le restrizioni erano moltissime e i ragazzi dovevano accedere con autocertificazioni delle famiglie e mille precauzioni nostre e delle scuole. Nessuno si è ammalato a causa dell’attività in piscina.
Per noi è stata casa, anche se sempre più stretta, visto il poco spazio che la gestione era riuscita a concederci date le molte richieste; abbiamo riempito altre piscine Con i nostri corsi di avviamento allo sport Paralimpico e l’agonismo, ma il nostro momento alla comunale l’abbiamo sempre mantenuto.
Ultimamente l’ambiente era poco accogliente strutturalmente, l’impianto era decisamente vecchio e obsoleto, ma sapere ora che cambia destinazione d’uso è molto triste e ci costringe a chiudere una delle tante porte che si erano aperte a Varese quando la Polha muoveva i primi passi nello sport Paralimpico".
