Presentazione milanese per la nuova stagione del teatro intitolato a Delia Cajelli, il cui nuovo ciclo debutta – diciamo così – sul palcoscenico di Palazzo della Regione. A ospitarlo, l’assessore lombardo alla Cultura, Francesca Caruso della vicina Gallarate, che ne sottolinea anche il valore “sociale”, che del resto porta nel nome. In calendario, prosa, musica, one man show, cabaret, teatro comico, divulgazione e circo. Oltre alla riapertura della scuola di canto e di teatro.
A fare da testimonial, due dei protagonisti degli spettacoli in programma, Paolo Rossi ed Enzo Iacchetti. Due attori che hanno fatto fortuna come comici, sì, ma non si pensi che la nuova gestione voglia vincere “facile facile”. “Negli anni scorsi il Sociale proponeva un intrattenimento leggero, ora sarà un teatro per tutti”, scandisce infatti il neo direttore artistico, Federico Zanandrea. A cui di certo auguriamo la migliore fortuna, ma al quale ci permettiamo di far notare – seguendo le vicende del palco di piazza Plebiscito da oltre trent’anni – che tante cose si possono dire della programmazione passata, tra cui anche il fatto che faticasse ad essere sostenibile dal punto di vista economico, ma non si può affermare che si trattasse di spettacoli leggeri, se non al massimo nell’ultimissimo periodo. Anzi, se una critica è stata magari fatta alle precedenti gestioni, era la scelta di proposte molto impegnate. A mettere i puntini sulle “i”, con molta grazia istituzionale, l’assessore locale alla Cultura, Manuela Maffioli, che ricorda i 134 anni di “onorato servizio” della struttura, che vanta una lunga storia con un’offerta poliedrica.
Ora, tra i pochi elementi di continuità in termini di persone, c’è il regista Marco Oliva che, dopo l’esperienza di successo a New York, torna in città il 4 dicembre alla direzione di Sirene e non nasconde la speranza che la nuova gestione e il Comune ripristino BA Lirica. Intanto, la Fondazione Comunitaria del Varesotto, a cui appartiene la sala, sta investendo anche dal punto di vista strutturale, con un intervento pluriennale da qualche centinaio di migliaia di euro per cui si spera di poter accedere ai finanziamenti che concede Regione Lombardia. Già dalla nuova stagione, come ci assicura comunque l’attuale amministratore unico, Matteo Cecchetti, verranno fatte attività per mettere in sicurezza alcune zone, ammodernare l’attrezzatura e modificare il foyer rendendolo – promette – “più accogliente” per consentire al pubblico di notare i primi cambiamenti.
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Chiara Lucia Milani
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