Busto: Claudio Benzoni inaugura a Palazzo Cicogna

Dal 20 settembre a Palazzo Cicogna si apre “Ante Litteram”, personale dell’artista Claudio Benzoni

Nascono da un processo di rottura e contaminazione che si trasformano in simboli e codici, segni di memoria e anticipazioni che vivono nel tempo. È da qui che prendono forma le idee di Claudio Benzoni, protagonista della personale “Ante litteram”, in mostra dal 20 settembre nelle sale di Palazzo Cicogna a Busto Arsizio. Segni che portano in sé lo smarrimento e la determinazione di ogni atto originario, capaci di custodire ciò che la scrittura e l’immagine spesso celano: l’origine. Visioni che si manifestano nella scomposizione, quasi un “avvelenamento”, della struttura delle parole fino alla loro distruzione e rigenerazione: lettere contaminate, manipolate e ridotte a disegni e codici disarmonici; libri luminosi che contengono parole sepolte o ingabbiate in strutture trasparenti, inaccessibili, inviolabili; libri “sacri” al punto da negarne l’uso. Accanto alla ricerca formale, trovano spazio opere che assumono un chiaro valore civile, con una denuncia contro le guerre e un messaggio a favore del disarmo. Non si tratta di un semplice approccio visivo, ma di un’esperienza immersiva che richiede al visitatore un’analisi diretta e personale. I segni ante litteram attraversano lo spazio dell’opera anticipando codici e testi, fino a condurre verso un sincretismo visivo dove differenze e contrasti convergono in un unico percorso formale e concettuale. L’inaugurazione è in programma sabato 20 settembre alle ore 17. La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre con i seguenti orari: da martedì a giovedì 14.30-18, venerdì 9.30-13 e 14.30-18, sabato 14.30-18, domenica 15-18.30

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