Gallarate: Piante invase da “bruchi”, il Comune interviene

A Gallarate il sindaco annuncia controlli e interventi per contenere l’infestazione di Ifantria americana

A Gallarate e in altri centri della provincia le piante sono state messe a dura prova dall’invasione dall’Ifantria Americana. Un fenomeno che, come spiegano dagli uffici comunali anche tramite le indicazioni pubblicate sul sito, non rappresenta un pericolo per l’uomo o per gli animali, ma che quest’anno si è diffuso in modo massiccio a causa delle particolari condizioni ambientali.

Il sistema fitosanitario regionale non prevede interventi specifici, ma per contenere le larve viene suggerito l’uso del Bacillus thuringiensis, tra fine luglio e inizio agosto, oppure la rimozione meccanica dei nidi nella prima fase di sviluppo. “Una strategia difficile da applicare su larga scala, l’uso di insetticidi chimici, dato che non è consigliato per i rischi verso salute e ambiente” ha sottolineato il sindaco, Andrea Cassani.

“Quest’anno è stato particolarmente complesso contenere l’infestazione, ha spiegato il primo cittadino, “L’Amministrazione continuerà a intervenire sulle piante comunali e ad avvisare i privati in modo che possano a loro volta adottare trattamenti adeguati”.
Il problema, sottolineano da Palazzo Borghi, non riguarda solo Gallarate ma diversi territori limitrofi, da Cavaria con Premezzo ad altri centri della provincia. L’obiettivo è sfruttare i prossimi mesi e la stagione fredda per ridurre l’impatto in vista del 2026, quando si potranno adottare metodi più efficaci.

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