Busto: Icma, summer school con riprese in Umbria

In attesa dell’inizio delle lezioni a Busto a ottobre, l’istituto Antonione impegnato per riprese in Umbria

Riceviamo e pubblichiamo

L’Istituto Antonioni in trasferta in Umbria per il progetto “Scolpire la realtà”. In attesa dell’inizio delle lezioni a Villa Calcaterra, previsto per la fine di ottobre, l’Istituto Antonioni si è - per così dire - “trasferito” in Umbria, per una “Summer School” speciale. È iniziata infatti lo scorso fine settimana a Castel Rigone, in provincia di Perugia, la fase delle riprese del progetto Scolpire la realtà - Gli Atelier dell’Istituto Antonioni, realizzato dall’Academy di Busto Arsizio con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e con il patrocinio non oneroso del Comune di Passignano sul Trasimeno, della Pro Loco di Castel Rigone e di Umbria Film Commission. Scolpire la realtà - Gli Atelier dell’Istituto Antonioni è un percorso completo di Filmmaking, dalla scrittura alla produzione, riservato a giovani filmmaker under 35, che stanno lavorando insieme alla realizzazione di un proprio progetto audiovisivo di cinema del reale, con la supervisione e il supporto di docenti dell’Istituto Antonioni: Andrea Caccia, Marco Longo, Giovanni Antico, Claudio Bonafede, Paolo Benvenuti e Diego Colombo. Due i gruppi di lavoro selezionati per l’iniziativa, che hanno già effettuato le attività di sviluppo e pre-produzione e che questa settimana si occuperanno delle fasi di produzione esecutiva e di riprese. Leonardo Ferro, Emilio Maria Costa, Elena Tonon e Riccardo Cocumarolo realizzeranno Eureka, un viaggio poetico tra Cascata delle Marmore, Gole del Nera e Lago Trasimeno, dove i paesaggi naturali si intrecciano con le storie di un pescatore e di una giovane coppia. Una storia nella quale natura e umanità dialogano attraverso immagini potenti e suggestive. Luca Pallaro, Giacomo Cereghini, Valeria Polidoro e Davide del Monte lavoreranno invece a Into that darkness (Slammer), un racconto visionario ambientato in un borgo sul Lago Trasimeno, dove una ragazza esplora e mappa lo spazio con un dispositivo misterioso. Realtà e mondo virtuale si sovrappongono fino a confondersi, in un viaggio disturbante tra percezione e identità. I partecipanti al corso provengono da scuole, università e corsi di cinema di tutta Italia; per Pallaro e Cereghini si tratta però di un “ritorno a casa”, entrambi sono infatti diplomati all’Istituto Antonioni. Oltre ad offrire ai giovani autori momenti formativi e di approfondimento, l’iniziativa li sosterrà nel loro percorso verso l’avviamento professionale nel mondo del cinema e dell’audiovisivo, fornendo strumenti e conoscenze indispensabili per emergere, creando così un ponte verso il mercato. Il progetto prevede anche un affiancamento per la distribuzione dei cortometraggi e per la partecipazione a festival e rassegne, anche internazionali, in programma nel 2026. “Accogliamo con molto piacere l’iniziativa promossa dall’Istituto Antonioni qui nella frazione di Castel Rigone - ha dichiarato Lorenzo Moretti, Presidente della Pro Loco - siamo felici di poter aiutare l’organizzazione in questo speciale progetto di promozione del nostro territorio, ci auspichiamo che l’iniziativa si possa ripetere il prossimo anno”

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