Un lungo fiume umano ha invaso la Città Giardino. Un ponte di solidarietà verso Gaza e la Flotilla, ma anche tra generazioni, parti sociali. Hanno sfilato i ragazzi delle scuole, gli universitari, i lavoratori, ma anche pensionati e anziani. Il simbolo di un’Italia variopinta che ha scelto di schierarsi contro una crisi Mediorientale alla deriva, tra terra, cielo e mare.
I cori di pace sono stati i più urlati lungo una via Sacco che da tempo non vedeva un movimento così. Non sono mancati gli attacchi al Governo Meloni, al ministro Salvini, duri e decisi. Talvolta anche fuori luogo.
Ha prevalso però il senso di appartenenza, di umanità. Una reazione spontanea e pacifica nel rispetto del preciso e puntuale cordone di Polizia. Sono arrivati tutti davanti al Prefetto, Salvatore Pasquariello, che ha ascoltato i rappresentanti di ognuno di loro.
Il pensiero di molti anche agli attivisti della Flotilla fermati dall’esercito israeliano da una Varese che non ha mancato mai il proprio sostegno.
L'editoriale di Matteo Inzaghi su slogan e giovani manifestanti
