Sulle mozioni per la Palestina che vengono presentate nei consigli ocmunali del varesotto, ecco l'editoriale di Matteo Inzaghi:
"Pace in Medioriente, con due popoli in due Stati.
Questa l’essenza delle mozioni che stanno spuntando nei consigli comunali del territorio, la più recente a Laveno Mombello.
Personalmente non ho niente da dire sul merito: solo gli estremisti, di una parte e dell’altra, possono non condividere.
Qualche perplessità ce l’ho sul metodo. Mi spiego meglio: i consigli comunali non vanno considerati dei “parlamenti in miniatura”. Se li consideriamo così finiamo per svilirne il ruolo e l’importanza.
I consigli comunali sono espressione democratica delle comunità locali e per questo dovrebbero affrontare temi e istanze di carattere locale. Questo non vuol dire ignorare ciò che succede nel Mondo, ma, al contrario, declinare sul territorio lo spirito, gli ideali, la visione che fatti di carattere nazionale e internazionale rappresentano.
Il modo migliore per mostrarsi vicino alla crisi mediorientale, a mio avviso, è di muoversi in termini glocali, lavorando per la propria comunità e aprendo il proprio sguardo al Mondo. Occuparsi delle strade e delle piazze, del decoro e della sicurezza del paese in cui si vive e si lavora, non è poca cosa. Non è limitante. E’ prezioso, importante, nobile. Un consigliere comunale che merita di essere eletto è quello che si impegna nell’interesse di tutti i cittadini, non solo per chi lo ha votato. Ed è questo il modo migliore in cui dimostra di credere nella democrazia e nella pace tra popoli. Che inizia dal piccolo: dalla fratellanza tra concittadini e tra vicini di casa".
