“Fare un liceo del Made in Italy senza basi tecniche è demenziale, così come non chiamare licei tecnici gli istituti”: non usa giri di parole, Marino Vago. Imprenditore, già presidente dell’allora Univa oggi Confindustria Varese e già al vertice di Sistema Moda Italia. Uno, insomma, che di tessile ne capisce. E che, peraltro, di solito è molto istituzionale e misurato. Ma stavolta probabilmente la problematica è troppo scottante. C’è una provincia che per numero di addetti è ancora la terza in Italia in un settore che ormai però qui sembra invisibile. Soprattutto agli occhi dei giovani, che non vogliono più indossare la tuta blu senza capire che chi è dentro è cambiato perché governa macchinari che costano milioni di euro, come gli fanno eco in sala.
Una riflessione emersa in occasione della presentazione del Tavolo sperimentale della nobilitazione tra domanda e offerta di lavoro
Guarda le interviste
ULTIMA ORA
- Carlo Vanzini: "Ho un tumore al pancreas, a gennaio l'operazione"
- Inondazioni in Indonesia, più di 880 morti a Sumatra. Migliaia i feriti, centinaia i dispersi
- Più sole per il ponte dell'Immacolata, sull'Italia torna il sereno: previsioni meteo
- Prima alla Scala, domani un 7 dicembre "clamoroso" con Lady Macbeth
- Usa, via libera alla vendita di missili all'Italia per 301 miliardi di dollari
- Bonus psicologo, pubblicate le graduatorie definitive: 270 giorni per usarlo
- "Europa cambi o la sua civiltà sarà cancellata", il monito di Trump nella nuova strategia Usa
- Ucraina-Russia, missili e droni su Kiev nella notte
- Tu si que vales, stasera 6 dicembre: ultima puntata, sorprese e finalisti
- Ballando con le stelle, stasera 6 dicembre: ripescaggio e semifinale
Busto: Vago, “Tessile, strategia scolastica demenziale”
Duro affondo dell’industriale Vago: “Tessile, la provincia terza in Italia per addetti, ma nessuno ne parla”
- Pubblicato il
Chiara Lucia Milani
Articoli correlati
Territori
Categorie






