Riceviamo e pubblichiamo
L’obesità, con il suo intreccio di dimensioni mediche, psicologiche, culturali e sociali, sarà al centro di una giornata di studio e confronto dal titolo evocativo: “Oltre la forma. Il senso profondo del peso.”
Promosso dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata e di Comunità (SPIC), il convegno nasce dal desiderio di superare le semplificazioni spesso associate al tema del corpo, aprendo spazi di riflessione sull’identità corporea, lo stigma, la sofferenza e i percorsi integrati di cura.
Ad aprire i lavori sarà la Direzione SPIC rappresentata dalla Dott.ssa Maria Rosa Madera (Direttrice Scientifica) e dalla Dott.ssa Chiara Massazza (Direttrice Didattica, in foto).
Seguiranno i saluti istituzionali della Dott.ssa Valentina Di Mattei, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL).
La giornata si arricchirà degli interventi di relatori di primo piano:
Vittorio Lingiardi, riflessione sul corpo tra biologia e identità;
Michele Angelo Rugo, lettura psichica e simbolica dell’obesità;
Diego Frigoli, interpretazione ecobiopsicologica della fame;
Monica Gatti, prospettiva evolutiva e familiare;
Edoardo Mocini, focus sullo stigma sociale e sulla relazione medico-paziente;
Pietro Ramella, valutazione psicologica nel paziente candidato alla chirurgia bariatrica;
Lilia Bertolani, importanza di un approccio multidisciplinare nei percorsi di chirurgia metabolica.
La Dott.ssa Erika Minazzi, docente SPIC e Presidente di Jonas Varese ETS, condurrà il dibattito conclusivo.
Il convegno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Busto Arsizio, dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL), dell’Università dell’Insubria e dell’OMCeO Varese, con il sostegno di ANEB, IRPA e Jonas Varese ETS.






