Cassano: Ultimo saluto a Berra, "La città gli deve molto"

Addio a Mario, Guzzetti “Grazie di tutto”. Bevelacqua Comitato Sud “Avremmo voluto la benemerenza da vivo”

“Un grande tecnico, ma soprattutto un uomo capace di spiegare in modo semplice questioni complesse come quelle idrogeologiche”. Così viene ricordato l’ingegner Mario Berra, per tutti Mario, scomparso giovedì 23 ottobre a cui la città ha dato l'ultimo saluto: colonna del Comitato per la difesa dei cittadini dalle inondazioni e mente del progetto delle vasche di laminazione sul Rile a Cassano Magnago. Nel 2023, tra i suoi ultimi interventi, aveva lanciato l’allarme, sempre in modo pacato ma deciso, sui rischi che poteva portare la realizzazione della bretella di Gallarate. “Grazie per tutto quello che hai fatto”, è il messaggio sentito e accorato di Adolfo Guzzetti, con cui ha condiviso nello stesso comitato idee, lotte e anche successi.

“Se oggi la città è più sicura – spiega Lillo Bevelacqua del Comitato Rione Sud con cui ha collaborato per tanto tempo – lo dobbiamo a lui e al suo instancabile lavoro di trent’anni. Non per nulla è stato definito il papà delle vasche”. E così se n’è andato in punta di piedi Mario, giovedì 23 ottobre, lui che aveva sostenuto tante battaglie ha perso la più importante.
Il Comitato Rione Sud dedicherà all’ingegner Berra la prossima Lanterna d’Oro, riconoscimento simbolico che aveva già assegnato in passato all’intero gruppo di volontari impegnati contro il rischio alluvioni.

“Avremmo voluto che ricevesse una benemerenza dal Comune da vivo – aggiunge Bevelacqua con amarezza – ma continueremo a portare avanti le sue idee, anche se ci dovremmo privare del suo prezioso supporto tecnico. Cassano gli deve molto e spero che questo venga riconosciuto a Palazzo Mazzucchelli”.

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