La terza fatica in una settimana porta la Pallacanestro Varese sul parquet di Tortona, avversaria già affrontata due volte in pre-season con esito negativo. Ma per Giannis Kastritis il passato non conta: la testa è tutta sugli impegni che aspettano i biancorossi e sulla necessità di fare passi in avanti. Sciolto il dubbio legato a Freeman, il tecnico dovrebbe presentarsi alla Nova Arena con il roster finalmente al completo, anche se non ancora al top della condizione. Ora, risolti i guai fisici, il vero salto richiesto alla squadra è mentale: ritrovare fiducia, ritmo e continuità per trasformare gli sforzi in risultati.
GLI IMPEGNI RAVVICINATI – “Voglio essere onesto, è normale sentirsi fisicamente stanchi, ma è qualcosa che avevamo messo in conto prima di affrontare questa settimana di lavoro. La cosa importante per me è vedere l’intensità con cui la squadra si è allenata e come arriva pronta a questa sfida per fare un passo in avanti”.
LE CONDIZIONI DI FREEMAN – “Freeman sta bene e siamo molto felici di riaverlo con noi. Oggi ha fatto il primo allenamento dopo lo stop dovuto al virus influenzale che lo ha colpito. Domenica Freeman sarà della partita. Manca ancora qualche giorno a domenica, quindi aspetto per esserne certo, ma dovremmo essere finalmente al completo per la partita contro Tortona”.
COME STA MENTALMENTE LA SQUADRA – “Sicuramente non è facile per nessuno continuare a perdere, però, guardando oltre il risultato. la nostra più grande vittoria deve essere quella di lavorare e giocare nel rispetto di ciò che vogliamo davvero essere e seguendo la strada che riteniamo la migliore per arrivare a vincere. So di ripetermi, ma lavorando e costruendo la nostra identità come stiamo facendo, i risultati arriveranno con più continuità. Saremo soddisfatti quando saremo al 100% e otterremo le vittorie che vogliamo, ma ora sono sicuro che mantenendo alta la fiducia tutto andrà bene”.
