Varese: Insubria, la ricerca corre con gli Stati Generali

Primi Stati Generali della Ricerca dell’Uninsubria: “Piattaforme scientifiche, innovazione e dialogo”

Una grande macchina che spinge per la ricerca. La prima volta degli Stati Generali dell’Università dell’Insubria dedicati al tema sono il punto del lavoro fatto fin qui, ma anche lo sguardo al futuro. Innovazione attraverso le piattaforme scientifiche, il dialogo con il territorio e il valore dei professionisti linfa per i grandi traguardi.
«L’Università dell’Insubria - ha raccontato il professor Loredano Pollegioni, delegato della rettrice per la Ricerca e l’Innovazione tecnologica - è una realtà consolidata di ricerca sia nei settori scientifici (dalle scienze dure a quelle ambientali, molecolari e biomediche) che in quelli umanistici, linguistici, giuridici ed economici, con aree fortemente competitive anche a livello internazionale. Nel 2024 l’Ateneo ha vinto 22 progetti nazionali e 4 internazionali, per un totale di quasi 8 milioni di euro, oltre a numerosi contratti di ricerca commissionata, e ha visto un continuo incremento del numero dei propri ricercatori nell’elenco dei "top scientists" internazionali. Sarà questa l’occasione per presentare l’insieme degli strumenti che l’Ateneo fornisce ai propri ricercatori per favorirne le progettualità e la competitività, e quindi l’attuale strutturazione basata su delle nuove strutture, come le piattaforme scientifiche, atte a favorire la collaborazione interna e l’interazione con il territorio».

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