Un ritrovamento straordinario arricchisce il patrimonio artistico comasco: nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire in Valle Intelvi, durante i restauri, sono riemersi affreschi di eccezionale qualità attribuiti a Pellegrino Tibaldi di Valsolda (1527-1596), grande maestro del manierismo post-michelangiolesco. L’attribuzione è stata formulata e confermata da Andrea Spiriti, ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università dell’Insubria, che presenterà la scoperta il 17 novembre alle 17, nell’Aula Magna del Chiostro di Sant’Abbondio a Como. All’incontro interverranno anche Umberto Piarulli, prorettore vicario dell’Ateneo, Marco Ausenda (APPACuVI), Ilaria Bruno della Soprintendenza, la restauratrice Eliana Tovagliaro e gli architetti Franco Grossi e Mariaemma Cioni Mori.
Nel corso della conferenza sarà presentato il volume “Pellegrino Tibaldi – Gli affreschi scoperti a Claino”, che documenta l’attribuzione e colloca il ciclo pittorico nel percorso dell’artista, attivo tra Bologna, Milano e la corte di Spagna.
