Busto: Nocerino, “Violenza in aumento, dati allarmanti”

Busto, procuratore capo: “La parità di genere va stretta agli uomini: 300 procedimenti penali in più del 2024”

Il procuratore capo di Busto Arsizio, Carlo Nocerino, sottolinea come i Paesi in cui da tempo c’è maggior parità di genere siano anche quelli in cui statisticamente la violenza è più diffusa, come la Svezia, evidenziando come la parità vada stretta agli uomini.
Un’analisi a cui però l’assessore all’Inclusione sociale, Paola Reguzzoni, aggiunge un’ulteriore riflessione, facendo notare come in alcune culture gli abusi nei confronti delle donne siano accettati come una normale forma di dinamica famigliare o educativa in caso di minori e dunque non vengano denunciati.
Da parte sua il sindaco Emanuele Antonelli sottolinea come, oltre ai ragazzi a scuola, vadano educati i genitori affinché i giovani non crescano con certi esempi in famiglia. Commento condiviso dal consigliere regionale Samuele Astuti, che ricorda l’importanza dell’arte nello scuotere le coscienze di tutte le generazioni nei confronti di questa tematica.
Non a caso in tribunale spiccano i quadri di Manuela Carnini sui dolori del cuore, con l’artista bustocca che ricorda come 8 anni prima fosse proprio in quell’aula nei panni di vittima di violenza, trovando poi nell’arte la forza di rinascere.
Una tavola rotonda che apre la serie d’eventi dedicati alla bellezza del coraggio - di chi denuncia, ma anche di chi aiuta - promossi da Centro antiviolenza Eva Odv e Comune in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere.

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