Castronno: Sam, cane eroe, salva tre donne dalle fiamme

Incendio a Castronno: Sam abbaia e sveglia la famiglia, poi madre e figlia salvano la vicina dalle fiamme

Un cane che abbaia nervoso alle prime ore del giorno, una mamma che si sveglia di soprassalto, il rumore di passi veloci al piano di sopra. Sembravano ladri, invece era un incendio che stava divorando l’appartamento al secondo piano di una palazzina di via Belvedere. È successo a Castronno, un paio d’ore prima dell’alba di oggi, giovedì 19 novembre.
Il rogo è divampato nell’abitazione di una donna che, secondo le testimonianze dei vicini, vive sola al piano superiore: le fiamme hanno devastato ogni stanza, rendendo l’appartamento completamente inagibile. Al piano terra abitano una donna con la figlia e il loro cane, un Golden Retriever di 7 mesi: ed è stato proprio lui, intorno alle 5 del mattino, ad allertare tutti. Ha iniziato ad abbaiare con insistenza, agitato, probabilmente dopo aver percepito il fumo o il calore.

La padrona, svegliata dal trambusto, ha sentito i rumori provenire dall’alto e ha creduto si trattasse di un tentativo di effrazione. Uscita in giardino ha visto tanto fumo. L’appartamento della vicina stava bruciando e lei non riusciva a uscire e chiedeva aiuto.

Madre e figlia sono corse fuori e hanno iniziato a chiamarla, cercando di portarla via dalle fiamme. La donna, in stato di shock, ha impiegato qualche istante a uscire, ma le due vicine sono riuscite a farla scendere e a metterla in salvo prima dell’arrivo dei soccorsi.

Sul posto, verso le 5.50 sono arrivati i vigili del fuoco con due autopompe, un'autobotte e un'autoscala, stamattina anche la polizia locale e il sindaco di Castronno, Giuseppe Gabri, che ha seguito da vicino le operazioni.

La proprietaria dell’appartamento incendiato ha riportato una lieve ustione alla mano ed è stata portata in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Nessun altro ferito.
Non si conoscono ancora le dinamiche dell’accaduto e cosa abbia scatenato l’incendio, qualche vicino parla di candela lasciata accesa ma le attività di investigazione continuano alla ricerca delle cause.

Secondo i primi riscontri, comunque, l’intervento tempestivo del cane ha evitato il peggio. Senza il suo abbaiare insistente, probabilmente le donne al piano terra si sarebbero svegliate molto più tardi, con esiti ben più gravi. “Un grande spavento” hanno dichiarato madre e figlia, “fortunatamente nessuno si è fatto male veramente”, e poi aggiungono con coraggio “quelle situazioni in cui ci vuole tanta forza e resistenza e uscire in gran velocità”.

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