Una collaborazione strutturata per contrastare le frodi e garantire la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, in tema di spesa sanitaria, di misure di sostegno all’economia e di appalti pubblici, compresi gli interventi connessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra Regione Lombardia e Guardia di finanza, siglato oggi a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana e dal Comandante Regionale Lombardia della Guardia di finanza, Generale di Divisione Paolo Compagnone.
L’intesa prevede uno scambio informativo strutturato su più livelli, con Regione che fornirà dati e informazioni utili per l’attività di controllo della Guardia di finanza. Saranno inoltre comunicate le anomalie e le irregolarità riscontrate nell’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo, relative a condotte fraudolente.
La Guardia di finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari. In caso di accertamento di irregolarità o frodi, nel rispetto delle disposizioni in tema di riservatezza delle indagini, saranno comunicate a Regione Lombardia le specifiche informazioni rilevate nel corso delle attività investigative, per le valutazioni e per l’avvio delle procedure di recupero dei finanziamenti e di sospensione delle erogazioni, in itinere, di competenza regionale.
L’intesa prevede, inoltre, che le due Istituzioni consolidino, in continuità con le esperienze positive già realizzate in questi anni, ogni utile iniziativa di carattere formativo per specializzare il personale impiegato nelle attività ispettive di competenza. Sarà così favorito lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati.






