Gallarate: Commercio che cambia, città che riparte

Longobardi “Gallarate cresce e si rinnova”, 1300 attività e proegtti per ridisegnare il volto della città

“Gallarate sta attraversando una trasformazione profonda, ma non certo un rallentamento”, secondo il vicesindaco e assessore alle attività economiche, Rocco Longobardi. I numeri restituiscono l’immagine di un territorio che evolve, reagisce, si adatta. Oggi si contano 365 attività conto terzi, 198 servizi alla persona, 245 realtà nella somministrazione, oltre 100 strutture ricettive e più di 400 attività di vicinato tra quartieri e centro. Una fotografia della città che dice, secondo il videcesindaco, che il tessuto economico gallaratese è vivo e in movimento.

Negli ultimi anni il commercio ha cambiato volto, perdendo alcune storiche insegne ma accogliendo nuove aperture e nuove idee. È mutata l’offerta, sono cambiate le abitudini dei cittadini, ma la città ha mantenuto un ruolo centrale nel Varesotto.

Per questo l’Amministrazione e il Distretto Urbano del Commercio hanno scelto di non limitarsi a osservare il cambiamento, ma di guidarlo. Dai bandi che hanno portato nuove illuminazioni, arredi, eventi e iniziative di promozione, fino alla nuova piattaforma digitale che offrirà alle attività commerciali una vetrina moderna, aggiornata e finalmente unitaria.

Parallelamente avanzano due progetti dal forte valore identitario: Natale a Gallarate 2025, che per la prima volta propone un’immagine coordinata condivisa da tutta la città, e il libro dedicato a Gallarate, un racconto collettivo costruito attraverso attività, storie e trasformazioni.

“Il commercio gallaratese è cambiato, sì. Ma non si è mai spento: si è evoluto. E continuerà a farlo” conclude il vicesindaco.

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