Davide Galli, imprenditore di Gallarate e per dodici anni presidente di Confartigianato Varese, è stato eletto a Bruxelles per il biennio 2026-2027, nuovo presidente di SMEunited, l’organizzazione europea che rappresenta oltre 26 milioni di piccole e medie imprese.
Grande la soddisfazione di Confartigianato Varese, con il presidente Paolo Rolandi e il direttore Mauro Colombo che parlano di un riconoscimento “che va oltre la persona”, frutto di un modo di interpretare la rappresentanza fondato su vicinanza alle imprese, attenzione ai problemi concreti e spinta all’innovazione.
Nel suo discorso di insediamento, Galli ha indicato le priorità del mandato: semplificazione normativa, applicazione reale del principio Think Small First, accesso al credito, competenze e strumenti più efficaci per sostenere le transizioni digitale e verde. Ha richiamato l’importanza di coinvolgere direttamente le Pmi nei programmi europei, citando la Sme Window di InvestEU e la necessità di procedure più accessibili per i fondi di coesione.
Nel pomeriggio ha partecipato alla conferenza “Vision 2040 by Crafts & SMEs”, occasione per ribadire il ruolo delle organizzazioni territoriali nel garantire servizi di supporto e politiche coerenti soprattutto per le aree rurali.
L’elezione di Galli rappresenta per il territorio varesino un motivo di orgoglio e la conferma della qualità di un percorso maturato in dodici anni di guida associativa. Il ritorno di un italiano alla presidenza di SMEunited arriva in un momento favorevole al Made in Italy, offrendo un’opportunità per valorizzare ulteriormente il modello produttivo basato su competenze, innovazione e radicamento territoriale.
