L’aumento del debito pubblico non aiuterà l’economia del Paese. Anzi, sarà un ulteriore freno alla ripresa, alla voglia di fare impresa. A sostenerlo Confartigianato Varese che mentre prende corpo il nuovo esecutivo guidato dall’ex Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni – fa appello alle forze politiche. “La situazione economica dell’Italia – a lungo andare – potrebbe addirittura azzerare gli attuali deboli segnali di miglioramento, lasciando in eredità alle generazioni future – giovani imprenditori compresi – un conto salatissimo, che potrebbe anche tradursi in un disincentivo al fare impresa” – afferma il presidente Davide Galli.
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Il peso della burocrazia sugli Artigiani
“L’aumento del debito pubblico rappresenta un freno per l’economia del Paese”. Così Davide Galli, presidente di Confartigianato Varese che prosegue: “La situazione attuale potrebbe perfino azzerare i pochi segnali di miglioramento che abbiamo registrato”
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Redazione Rete55
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